martedì 6 aprile 2010

6 APRILE 2010

N.B. ho preso questa foto dal web ma non ricordo nè il sito nè l'autore
chiedo scusa e son pronta ad eliminarla se gli aventi diritto non gradiscono che la usi





impossibile oggi non ricordare il terremoto che ha colpito il cuore dell'Abruzzo lo scorso anno e non permettere ai ricordi di affiorare... svegliata all'improvviso dal rumore delle serrande che tremavano e dal letto che si muoveva, il mio istinto mi ha portata in camera dei bimbi a controllare che non si fossero accorti di nulla
poi ho immediatamente pensato a un terremoto devastante da qualche parte vicino a Roma ed alle mie montagne
ho acceso la televisione ma non c'era nessuna notizia.... nemmeno sui canali satellitari
mi sono connessa e ancora nulla.... nessun sito aveva notizie... allora son entrata nel mio forum di cucina preferito ed ho aperto un post ed iniziato a scrivere, subito mi ha risposto olgh\felix e poi memole... e poi tutte le altre... tutte spaventatissime.... ci siamo fatte compagnia fino all'alba sentendo altre scosse, cercando notizie e facendo l'appello delle abruzzesi del forum, che man mano che faceva giorno davano notizie di stare bene
nel frattempo, almeno mezz'ora dopo la scossa, iniziavano a circolare le prime notizie sul web:
la prima intervista in assoluto che ho sentito era di un corrispondente RAI a L'Aquila che confermava la scossa e mi son sentita morire... in testa la voce di nonno che, avendo vissuto il terremoto di Avezzano, diceva che se faceva a L'Aquila l'avrebbe rasa al suolo...
ho pensato a casa mia e l'ho immaginata polvere e macerie ed invece poi l'ho trovata miracolosamente intatta, ferita ma intatta
ho immaginato che tutti i miei amici e conoscenti fossero sani e salvi e per fortuna così è stato per tutti loro ma non per le loro case... pazienza, le case si ricostruiscono
e poi ho iniziato a telefonare senza avere nessuno che mi rispondesse
fin quando uno dei numeri che componevo in continuazione non mi ha risposto: "stiamo bene tutti qui... il paese ha retto... ma la terra trema ancora e forte...ecco una scossa... scappo fuori"
e poi un altro: "si...stiamo bene ma a S. Stefano la torre se n'è venuta giù... Castelnuovo di S. Pio non ci sta più... da Paganica se ne son scappati tutti qui che è crollato tutto"
e poi hanno iniziato a trasmettere le prime immagini e i primi servizi.... la ragazza disperata di fronte ad una voragine che chiedeva aiuto per i suoi nonni rimasti intrappolati in casa... le strade piene di macerie... la casa dello studente... il Duca degli Abruzzi... ed il resto che noi tutti abbiamo visto fino ad arrivare ad oggi...

io rivoglio L'Aquila come era prima e voglio che L'Aquila sia restituita agli aquilani

tutto qui

2 commenti :

  1. Io mi auguro davvero che riescano a restituirci l'Aquila così come era prima del terremoto.
    Una città bellissima...

    Mi sento di dirti, però, che non ho alcuna speranza... non ci sono gli uomini "capaci" di farlo, con la giusta sensibilità, che gli consenta quanto meno di percepire l'immane perdita culturale e umana...
    E' solo un tristissimo teatrino elettorale :-(

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  2. non so cosa dirti di più... alcuni miei amici aquilani son orgogliosi di aver avuto quello che noi chiamiamo "teatrino".... altri meno
    l'ultima volta che son stata a L'Aquila nevicava e sotto la Fontana Luminosa c'eravamo io, il venditore di panini col suo camion ed i soldati rifugiati in una baracca di legno a ripararsi dal freddo... nessun altro :(
    'ste famose case son da un punto di visto estetico e cromatico, secondo il mio piccolissimo parere, UNO SCHIFO ma ora sono il tetto ed il luogo sicuro per gli aquilani e quindi vanno bene
    per il resto, lo sai, non vedo l'ora di pranzare con te e Grande Capo al mio ristorante preferito in piazza Sallustio....

    baciuz

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