se è senza glutine e priva di contaminazioni allora sì, puoi mangiare la marmellata
illustrazione presa da qui |
Dalla mia personale esperienza di mamma senza glutine posso affermare che le difficoltà più grandi che ho incontrato in questi anni non hanno riguardato l'eliminazione del glutine dalla dieta di mio figlio, quanto evitare le contaminazioni e far passare questo concetto agli altri.
Ciò che sembra di difficile comprensione è che anche se un prodotto è di per sè senza glutine, può invece non esserlo per via della contaminazione da glutine subita durante il processo di lavorazione del prodotto stesso. Facciamo un esempio semplicissimo: la farina di riso è senza glutine, ma se questa farina viene lavorata nello stesso ambiente in cui si lavora anche la farina di grano, essa diventa -per via della contaminazione- non più idonea per la dieta di un celiaco.
Esiste un elenco di alimenti suddivisi in 3 grandi categorie (permessi-a rischio-vietati) redatto in base all'ingredientistica ed al processo di lavorazione subito dall'alimento.
La marmellata, comunemente preparata con frutta e zucchero e cotta a lungo, è inserita nella categoria dei dolciumi ed ha un punto interrogativo accanto, a significare che bisogna verificare quindi l'assenza di glutine dal prodotto. Ecco perchè si dice che la marmellata per un celiaco è un "prodotto a rischio" e non può essere acquistata o consumata senza averne prima verificato l'idoneità.
Dolciumi
Miele, zucchero (bianco e di canna)
Radice di liquirizia grezza
Maltodestrine e sciroppi di glucosio, incluso il destrosio anche di derivazione da cereali vietati
Fruttosio Puro
Cacao in polvere
Caramelle, canditi, confetti, gelatine, chewing-gum
Cioccolato (con e senza ripieno), creme spalmabili al cioccolato e/o alla nocciola
Decorazioni per dolci (praline, codette)
Dolcificanti
Gelati industriali o artigianali, semilavorati per gelati casalinghi/gelateria
Marmellate e confetture
Marrons Glacées
Torrone, croccante, marzapane
Zucchero a velo, aromatizzato
Cioccolato con cereali
Torte, biscotti e dolci preparati con farine vietate e/o ingredienti non idonei
Radice di liquirizia grezza
Maltodestrine e sciroppi di glucosio, incluso il destrosio anche di derivazione da cereali vietati
Fruttosio Puro
Cacao in polvere
Caramelle, canditi, confetti, gelatine, chewing-gum
Cioccolato (con e senza ripieno), creme spalmabili al cioccolato e/o alla nocciola
Decorazioni per dolci (praline, codette)
Dolcificanti
Gelati industriali o artigianali, semilavorati per gelati casalinghi/gelateria
Marmellate e confetture
Marrons Glacées
Torrone, croccante, marzapane
Zucchero a velo, aromatizzato
Cioccolato con cereali
Torte, biscotti e dolci preparati con farine vietate e/o ingredienti non idonei
Come si verifica quindi che un prodotto è privo di glutine e quindi idoneo alla dieta di un celiaco?
A. Si legge l'etichetta e si cerca la dicitura "senza glutine"
B. si controlla il Prontuario (qui la versione gratuita on-line)
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