lunedì 24 gennaio 2011

kaki sott'olio

questa ricetta la potete trovare in questo blog, anche se io me ne sono innamorata nel blog di Anna

io mi sono limitata a copiarla






INGREDIENTI
5-6 kaki immaturi..devono essere gialli e durissimi
aceto bianco
vino bianco
olio di oliva extravergine o se preferite di semi a bassa acidità

ho usato i kaki vaniglia.... i più duri che ho potuto trovare... purtroppo ne ho fatti solamente due per prudenza poichè avevo paura che non mi piacessero ed adesso non se ne trovano più altrimenti ne preparerei in quantità industriali!


PROCEDIMENTO
il procedimento è semplicissimo: dopo aver lavato ed asciugato i cachi si inseriscono in un vaso e li si ricopre di vino bianco ed aceto in parti uguali, si chiude il vaso e li si lascia macerare in un luogo fresco e buio per circa due settimane




non preoccupatevi se nell'inserire i kaki nel contenitore dovrete forzare un pochino perchè dopo la macerazione si "ritirano" quel tanto che basta a farli uscire senza problemi

ho sforato di due giorni il tempo di macerazione consigliato che non avevo mai il tempo per dedicarmici ma è andata bene lo stesso

una volta estratti ho provveduto a sbucciare i kaki e poi li ho tagliati a fettine sottilissime (il più che potevo...)

per asciugare le fettine le ho disposte su un vassoio coperto da un canovaccio pulito e tenute in cucina per 24 ore

per invasarli ho provveduto a sterilizzare (con tutti i limiti di una sterilizzazione casalinga ovviamente) un barattolo in vetro che avevo comperato appositamente ed usato un tappo nuovo

la quantità dei kaki è inferiore alla capienza del barattolo che adesso è pieno a metà

le fettine sono rigorosamente coperte dall'olio ed in teoria questo dovrebbe bastare



le ho assaggiate e mi son sembrate buonissime... adesso aspetto qualche giorno e poi le userò in una cena accompagnandole con dei caprini alle nocciole e del miele (che secondo me ci sta proprio bene)






ricetta inserita su CucinainSimpatia il 29 Nov, 2009

17 commenti :

  1. io amo alla follia i kaki!! Complimentissimi..li farò senz'altro!
    baci

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  2. Ecco, adesso mi potrei arrabbiare!!
    Ho due piante di kaki che ne producono in quantità industriali e non sò mai cme smaltirli, questa ide ami piace da morire.. vado a vedere se se ne è salvato qualcun dalla maturazione con le mele ed è ancora bello duretto *_* speriamo!!!

    ti ringrazio davvero tanto ^_^

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  3. Non potevo mancare sono un golosone.
    Scappo in fretta alla mia festa,
    Tomaso

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  4. Proprio particolare questa ricetta... ma il sapore è agrodolce? Bellissima!!

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  5. sono contenta vi sia piaciuta

    è stato entusiasmante preparare i cachi in questo modo

    il loro sapore era più sull'agro che sul dolce, anzi, forse dolce proprio nulla ed infatti quella punta di miele ci sta benissimo ;)

    buona serata

    Vale

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  6. io amo i caki...che sfizio..me la segno..bravissima!!
    bacini
    Enza

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  7. stavolta ahimè...non posso dire mmmmmmH.
    Non mi piacciono..i cachi...ma tu sei sempre comunque bravissima
    ciaoooooooo Vale

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  8. enzì@ buongiorno!!

    carla@ fatti così sanno poco di kaki ma capisco...

    buona giornata freddissima!

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  9. Cara Vale trovo giustissimo ciò che hai scritto sotto la header...e non mi esprimo che è meglio... vedi? mi son ricordata della tua ricetta ^_^ sopra l'avevo scritto in un commento che avrei provato a farli ma non trovai i kaki immaturi... adesso però visto che li raccogliamo delle piante sono gialli e duri ed è il momento giusto ;) ho provato a farne solo due perchè non avevo un vaso abbastanza grande.. sò già che saranno squisiti tra 20 giorni quando la macerazione sarà finita pubblicherò la ricetta sul mio blog e ovviamente verrai avvertita e citata ^_^ grazie per questa ricetta sono cuirosissima ;)

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  10. erika@ a noi è piaciuta molto...

    io l'ho vista nel blog di anna di c'è di mezzo il mare

    aspetto di vedere come la elaborerai

    buona giornata

    v.

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  11. Ultimamente ho comprato, e assaggiato ovviamente ;-P , un vasetto di cachi sott'olio (rigorosamente extravergine di oliva) prodotto da agricoltura biologica da un'azienda locale a km 0... una sciccheria! mamma che buoni che sono! Mi sono ricordata di te che li avevi fatti e sono tornata a vedere la ricetta perché sarebbe bello poterli produrre in casa (anche se ripeto, questi che ho comprato sono artigianali). Chissà... dovrei trovare dei kaki duri, e non è una cosa facile... mò vediamo ;-)
    Ciao!

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    1. e questa è stagione di caki, se non li trovi ora mai più e potresti pentirtene

      io ho usato quelli vaniglia, mi dici dove lo trovo un albero di caki qui per prendere quelli acerbi??? dai! dai! al GAS li trovi, ne son certa

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  12. ... anche perché dimenticavo di dire una cosa importante: un vasetto da 200 g costa la bellezza di 5,40€!!! o_O
    Il vasetto è bello pieno perché le fettine sono davvero sottilissime (sicuramente tagliate con una mandolina), però finiscono in fretta!!! XD

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  13. Trovati e presi! Anch'io quelli alla vaniglia, in vaschetta preconfezionata. Ce ne sono 4... quindi tu dici che se ne faccio solo 2 me ne potrei pentire?

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  14. Ma sai che non sapevo di questo tuo post? Ci sono arrivata dopo un commento che ho ricevuto. Grazie della menzione ;)
    Sono buoni e buoni vero? Anche se io non li ho messi sott'olio, li preferisco col sapore della marinata :))

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    1. può capitare di "perdersi" qualcosa in questo mare...

      buona giornata cara Anna

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