io mi sono limitata a copiarla
INGREDIENTI
5-6 kaki immaturi..devono essere gialli e durissimi
aceto bianco
vino bianco
olio di oliva extravergine o se preferite di semi a bassa acidità
ho usato i kaki vaniglia.... i più duri che ho potuto trovare... purtroppo ne ho fatti solamente due per prudenza poichè avevo paura che non mi piacessero ed adesso non se ne trovano più altrimenti ne preparerei in quantità industriali!
PROCEDIMENTO
il procedimento è semplicissimo: dopo aver lavato ed asciugato i cachi si inseriscono in un vaso e li si ricopre di vino bianco ed aceto in parti uguali, si chiude il vaso e li si lascia macerare in un luogo fresco e buio per circa due settimane
non preoccupatevi se nell'inserire i kaki nel contenitore dovrete forzare un pochino perchè dopo la macerazione si "ritirano" quel tanto che basta a farli uscire senza problemi
ho sforato di due giorni il tempo di macerazione consigliato che non avevo mai il tempo per dedicarmici ma è andata bene lo stesso
una volta estratti ho provveduto a sbucciare i kaki e poi li ho tagliati a fettine sottilissime (il più che potevo...)
per invasarli ho provveduto a sterilizzare (con tutti i limiti di una sterilizzazione casalinga ovviamente) un barattolo in vetro che avevo comperato appositamente ed usato un tappo nuovo
la quantità dei kaki è inferiore alla capienza del barattolo che adesso è pieno a metà
le fettine sono rigorosamente coperte dall'olio ed in teoria questo dovrebbe bastare
le ho assaggiate e mi son sembrate buonissime... adesso aspetto qualche giorno e poi le userò in una cena accompagnandole con dei caprini alle nocciole e del miele (che secondo me ci sta proprio bene)
ricetta inserita su CucinainSimpatia il 29 Nov, 2009
io amo alla follia i kaki!! Complimentissimi..li farò senz'altro!
RispondiEliminabaci
Ecco, adesso mi potrei arrabbiare!!
RispondiEliminaHo due piante di kaki che ne producono in quantità industriali e non sò mai cme smaltirli, questa ide ami piace da morire.. vado a vedere se se ne è salvato qualcun dalla maturazione con le mele ed è ancora bello duretto *_* speriamo!!!
ti ringrazio davvero tanto ^_^
Non potevo mancare sono un golosone.
RispondiEliminaScappo in fretta alla mia festa,
Tomaso
Proprio particolare questa ricetta... ma il sapore è agrodolce? Bellissima!!
RispondiEliminasono contenta vi sia piaciuta
RispondiEliminaè stato entusiasmante preparare i cachi in questo modo
il loro sapore era più sull'agro che sul dolce, anzi, forse dolce proprio nulla ed infatti quella punta di miele ci sta benissimo ;)
buona serata
Vale
io amo i caki...che sfizio..me la segno..bravissima!!
RispondiEliminabacini
Enza
stavolta ahimè...non posso dire mmmmmmH.
RispondiEliminaNon mi piacciono..i cachi...ma tu sei sempre comunque bravissima
ciaoooooooo Vale
enzì@ buongiorno!!
RispondiEliminacarla@ fatti così sanno poco di kaki ma capisco...
buona giornata freddissima!
Cara Vale trovo giustissimo ciò che hai scritto sotto la header...e non mi esprimo che è meglio... vedi? mi son ricordata della tua ricetta ^_^ sopra l'avevo scritto in un commento che avrei provato a farli ma non trovai i kaki immaturi... adesso però visto che li raccogliamo delle piante sono gialli e duri ed è il momento giusto ;) ho provato a farne solo due perchè non avevo un vaso abbastanza grande.. sò già che saranno squisiti tra 20 giorni quando la macerazione sarà finita pubblicherò la ricetta sul mio blog e ovviamente verrai avvertita e citata ^_^ grazie per questa ricetta sono cuirosissima ;)
RispondiEliminaerika@ a noi è piaciuta molto...
RispondiEliminaio l'ho vista nel blog di anna di c'è di mezzo il mare
aspetto di vedere come la elaborerai
buona giornata
v.
Ultimamente ho comprato, e assaggiato ovviamente ;-P , un vasetto di cachi sott'olio (rigorosamente extravergine di oliva) prodotto da agricoltura biologica da un'azienda locale a km 0... una sciccheria! mamma che buoni che sono! Mi sono ricordata di te che li avevi fatti e sono tornata a vedere la ricetta perché sarebbe bello poterli produrre in casa (anche se ripeto, questi che ho comprato sono artigianali). Chissà... dovrei trovare dei kaki duri, e non è una cosa facile... mò vediamo ;-)
RispondiEliminaCiao!
e questa è stagione di caki, se non li trovi ora mai più e potresti pentirtene
Eliminaio ho usato quelli vaniglia, mi dici dove lo trovo un albero di caki qui per prendere quelli acerbi??? dai! dai! al GAS li trovi, ne son certa
... anche perché dimenticavo di dire una cosa importante: un vasetto da 200 g costa la bellezza di 5,40€!!! o_O
RispondiEliminaIl vasetto è bello pieno perché le fettine sono davvero sottilissime (sicuramente tagliate con una mandolina), però finiscono in fretta!!! XD
Trovati e presi! Anch'io quelli alla vaniglia, in vaschetta preconfezionata. Ce ne sono 4... quindi tu dici che se ne faccio solo 2 me ne potrei pentire?
RispondiEliminase ti piacciono potresti pentirtene ;-)
EliminaMa sai che non sapevo di questo tuo post? Ci sono arrivata dopo un commento che ho ricevuto. Grazie della menzione ;)
RispondiEliminaSono buoni e buoni vero? Anche se io non li ho messi sott'olio, li preferisco col sapore della marinata :))
può capitare di "perdersi" qualcosa in questo mare...
Eliminabuona giornata cara Anna