la ricetta per le Rifatte senza glutine di questo mese arriva dal blog di Stefania
dal suo blog copio\incollo ingredienti e procedimento per lo sfincione palermitano senza glutine
Ingredienti
Per la base
350 gr. di maizena
400 gr. di farina di riso sottilissima (mi raccomando, altrimenti il sapore non è buono!)
un cubetto di lievito da 40 gr.
60 gr. di burro (ma mi pare che la versione verace preveda la sugna...)
15 gr. di sale
450 gr. di latte
Olio extravergine d'oliva
sale
Mescolare le due farine e sciogliere il burro al microonde e mescolare insieme. Stemperare (riscaldare, ma non troppo) il latte e aggiungere il lievito, avendo cura di farlo sciogliere bene. Quindi aggiungerlo all'impasto e lavorare fino a raggiungere una consistenza compatta, ma morbida. Salare. Lasciare lievitare un'ora e mezza al calduccio. Deve diventare circa il doppio. Quindi, riprendere l'impasto, e stendere su una teglia aiutandosi con un po' di olio. Condire e lasciare riposare altri 40 minuti circa. coperto con pellicola.
350 gr. di maizena
400 gr. di farina di riso sottilissima (mi raccomando, altrimenti il sapore non è buono!)
un cubetto di lievito da 40 gr.
60 gr. di burro (ma mi pare che la versione verace preveda la sugna...)
15 gr. di sale
450 gr. di latte
Olio extravergine d'oliva
sale
Mescolare le due farine e sciogliere il burro al microonde e mescolare insieme. Stemperare (riscaldare, ma non troppo) il latte e aggiungere il lievito, avendo cura di farlo sciogliere bene. Quindi aggiungerlo all'impasto e lavorare fino a raggiungere una consistenza compatta, ma morbida. Salare. Lasciare lievitare un'ora e mezza al calduccio. Deve diventare circa il doppio. Quindi, riprendere l'impasto, e stendere su una teglia aiutandosi con un po' di olio. Condire e lasciare riposare altri 40 minuti circa. coperto con pellicola.
Per il condimento:
600 gr ca. di pomodoro pelato
300 gr di cipolla
olio extravergine d'oliva
grana (versione blasfema, perché a Palermo si usa pecorino e caciocavallo, in parte grattugiati e in parte a cubetti)
origano
600 gr ca. di pomodoro pelato
300 gr di cipolla
olio extravergine d'oliva
grana (versione blasfema, perché a Palermo si usa pecorino e caciocavallo, in parte grattugiati e in parte a cubetti)
origano
4 filetti di acciughe (facoltative, ma ci stanno benissimo)
50 gr. di pangrattato (io uso quello di mais perché viene bello croccante)
sale
Tagliare a fettine la cipolla e farla soffriggere con l'olio. Quindi aggiungere il pomodoro, salare e lasciar cuocere per circa 20 minuti. Salare e pepeare a vostro piacere. Far raffreddare. A questo punto stendere sull'impasto lievitato e spolverizzare con abbondantissimo grana, origano, sale e qualche aggiughina sott'olio spezzettata. (Come dicevo, nello sfincione vero, ci vanno anche pezzetti di pecorino -no, errato, è il caciocavallo-... ma io non lo mangio e quindi non lo metto, ma se a voi piace, questa è la morte sua!)
A parte fate tostare il pangrattato con un po' d'olio e sale e versate sul condimento.
Quindi cuocere in forno caldo a 200° per 20 minuti circa.
La pasta deve essere alta, circa 5 cm dopo la lievitazione e quindi la teglia per queste dosi deve essere circa di 35x25 cm.
50 gr. di pangrattato (io uso quello di mais perché viene bello croccante)
sale
Tagliare a fettine la cipolla e farla soffriggere con l'olio. Quindi aggiungere il pomodoro, salare e lasciar cuocere per circa 20 minuti. Salare e pepeare a vostro piacere. Far raffreddare. A questo punto stendere sull'impasto lievitato e spolverizzare con abbondantissimo grana, origano, sale e qualche aggiughina sott'olio spezzettata. (Come dicevo, nello sfincione vero, ci vanno anche pezzetti di pecorino -no, errato, è il caciocavallo-... ma io non lo mangio e quindi non lo metto, ma se a voi piace, questa è la morte sua!)
A parte fate tostare il pangrattato con un po' d'olio e sale e versate sul condimento.
Quindi cuocere in forno caldo a 200° per 20 minuti circa.
La pasta deve essere alta, circa 5 cm dopo la lievitazione e quindi la teglia per queste dosi deve essere circa di 35x25 cm.
il prossimo mese le Rifatte ospiteranno una ricetta di Gaia
torta amaretto |
Bellissimo Vale...e poi per me è stata una scoperta, io che non ne sapevo nemmeno l'esistenza, davvero buonissimo ! Un abbraccio ! :-)
RispondiEliminahai ragione
Eliminaproprio buono
Belli questi sfincioni a forma di filoni, vien proprio voglia di agguantarne uno al volo
RispondiEliminala pigrizia di tagliarlo.... ;-)
EliminaChe sorpresa i filoSfincioni !!! forte come idea monoporzione già pronta e senza tagli.... wow!!!
RispondiEliminaVakle, un mito sei <3
Baci strettissimi Jé
:-)
Eliminacosì viene anche meno sofficioso, che a noi piace di più
Bellissimi, mi piace troppo la tua versione...che buoni!
RispondiEliminagrazie Vale :-)
EliminaPer me è stata una golosissima sorpresa questo sfincione!!!
RispondiEliminaLo rifarò di sicuro e proverò a farlo in filoni come il tuo!!!
Bacio
Anto:o)
attenta che fatto in questo modo viene meno soffice ;-)
Eliminabelli belli belli....
EliminaBellissima la forma che gli hai dato :)
RispondiEliminamonoporzione :-)
EliminaQuesti filoni sono proprio belli....danno un originalità allo sfincione che assolutamente invogliano a provare!!!!BRAVA VALE
RispondiElimina:-)
EliminaDavvero originali! Ma li hai fatti con stampi o "a mano libera"? Mi piacerebbe trovare stampi da baguette....
RispondiEliminaA presto, Ellen
ho usato delle teglia per pizza... attenzione però che in questo modo non vengono sofficiosi come lo sfincione è ;-)
Eliminaper gli stampi da baguette li puoi trovare in rete, ma in questo momento non mi viene in mente nulla da suggerirti
a Roma avrei un paio di negozietti invece ;-)
Troppo forte! qui la pizza fatta così la chiamano lingua di suocera (te lo dico in italiano, perchè mi no so venexian) bravissima! Ci riprovo a farlo...vediamo se il turbamento dell'impasto mi passa...bacissimi
RispondiEliminaGnam!!!
RispondiEliminama che bello....hai dato questa forma monodose davvero particolare :)
RispondiEliminaCiao! Se passi da me c'è un premio per te!
RispondiEliminaCiao, ho indetto un contest sui dolci senza glutine e mi farebbe piacere se partecipassi.
RispondiEliminaQui trovi il link http://blog.giallozafferano.it/colkitchenphotos/una-ricetta-un-libro-e-il-mio-primo-contest/
A presto!