alzi la mano chi riesce a far mangiare pesce ai propri figli dichiarando apertamente che si tratta di pesce!!
facciamo subito una distinzione "seria": se si tratta di tonno in scatola o di salmone affumicato ne mangiano in quantità industriali ma se propongo loro una spigola o un fritto di calamari si rifiutano anche di entrare in cucina perchè, secondo loro, c'è puzza...
io non mi arrendo però e il pesce almeno una volta a settimana cerco di farglielo mangiare ugualmente, almeno fino a qualche sera fa in cui ho deciso che col grande è una partita persa
ha iniziato a lamentarsi già prima di capire che si trattava di pesce, ne ha messo in bocca un pezzettino grande quanto una moneta da 1 centesimo e da lì in poi ha iniziato a ruminare in perfetto stile mucca con tanto di omaso, abomaso e rumine!
eppure ero stata diabolica nel preparlo! o almeno così credevo....
Ingredienti
3 filetti di merluzzo
1 uovo
3 cucchiai di farina gf (circa)
6 cucchiai di panatura gf (circa)
sale q.b.
Procedimento
procedere come nella preparazione delle fettine panate (prima nella farina, poi nell'uovo e poi nella panatura)
sistemare i filetti in una pirofila da forno magari coperta con la carta forno, aggiungere un pochino di olio e far cuocere a 180\200^ per circa 15 minuti e comunque fin quando non si sarà formata la crosticina
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giovedì 11 novembre 2010
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Commenti sul post
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Ahahahahah! Ehhh il Torkino più grande la sa lunga! ma tu non ti arrendere...
RispondiEliminaCome mi sarebbe piaciuto che mia madre avesse fatto altrettanto con me... che come tutti i bravi bambini che si rispettano facevo preciso preciso a Torkino: ruminante!
Si vede che mi rifarò adesso con la tua ricetta davvero appetitosissima!
Un bacio a te e ai Torkini!
Vale puoi provare come faceva la mia zia; non dire che si tratta di pesce ma di formaggio con pollo, inventati cose del genere magari ispirata dalla somiglianza di quello che hai cucinato ad un piatto che non sia pesce. Puoi dire che è tonno e formaggio, cose del genere. Mia cugina è cresciuta mangiando in modo vario ma essendo convinta che tutto fosse Salame; mia zia ha creato anche il salame marino!!!Baci
RispondiEliminaLa mia mamma lo ripete sempre...che quando eravamo bambini ci doveva trovare delle strategie per far mangiare dei cibi che non volevamo a nessun costo.la tua mi sembra ottima.
RispondiEliminaciao
il torkino non si è fatto fregare..
RispondiEliminachissa' a chi somiglia??'ihihih
peccato pero'..la ricetta è
proprio buonaaa!!
baciuzz
Enza
Complimenti x il nuovo vestitino!!
mi sa che, come si dice da noi, "gira, vònta e firrìa" (tutti sinonimi!!) abbiamo tutti gli stessi problemi :-) io cominciai anni fa spacciando il filetto di pesce persico panato e fritto come carne di tacchino (???), poi ho fatto delle polpettine di pesce, poi, piano piano, la pasta con salsa e sarde sbrindellate che sembravano tonno in scatola (???)....ora che ha 17 anni qualcosa l'ha sgamata e devo dire che qualche pesciolino lo mangia :-))) che sudore...ma mal comune...
RispondiEliminabuona serata
Ma solo Antonio è cresciuto a forza di pesce????? Lui non amava la carne e almeno 3 volte la settimana andavamo a comprare il pesce. Ora mangia tutto, e credo si veda...
RispondiEliminaOttima ricetta
Mi è venuta in mente solo ora una piccola diavoleria per far mangiare il pesce a mio marito, te la passo:
RispondiEliminaPrendo un pesce dal sapore non molto forte, tipo pesce persico, filetti di merluzzo o platessa, li immergo in una mescola di succo di limone e uovo sbattuto per qualche ora, poi li passo nel pangrattato e friggo in olio di arachide :-) Sapranno quasi solo di limone Fammi spere. BAciiiii
iris@ ci devo provare allora
RispondiEliminati farò sapere
affettuosità