...la caponata la cucina io!!!
avete presente Adelina, no? la cameriera che permette a Montalbano di non morire mai di fame, quella della pasta 'ncasciata -piatto degno dell’ Olimpo-, degli arancini -che ci mette due giornate due a prepararli!-, e della famosa caponatina -"Sciavuròsa, colorita, abbondante"-? ecco, Adelina a casa mia non c'è e nemmeno gli "sciauri" della sua cucina arrivano...
ma visto che ieri passando in edicola ho comperato l'ennesima rivista di cucina e c'era un'invitante ricetta di caponata, mi son data da fare ai fornelli, modificando qua e là non per estro creativo quanto per necessità (mica avevo tutti gli ingredienti) ed alla fine arriniscii nell'impresa di preparare una buonissima caponata di melanzane
Ingredienti
430 g. melanzane
1 cipolla bianca grande
350 g. polpa di pomodoro
olio EVO
1 cucchiaio raso di zucchero (secondo me era poco....)
30 g. uvetta
1/2 bicchiere di aceto rosso (ho usato quello bianco in quantità ridotta)
20 g. mandorle tagliate a fettine sottilissime
sale q.b.
pepe q.b.
80 g. olive verdi denocciolate e tagliate a rondelle
1 cucchiaio di capperi
Procedimento
pulire e tagliare a tocchetti le melanzane, poi metterle con 6-7 cucchiai di olio EVO in una capiente padella antiaderente e portare a cottura, mescolare di tanto in tanto con un cucchiaio di legno [sulla rivista c'è scritto di friggerle; io le ho preparate nella mia solita maniera, evitando l'origano che comunque ci starebbe stato benissimo]; lasciar raffreddare, tenere da parte
pulire e tritare la cipolla, soffriggerla con 2/3 cucchiai di olio EVO; quando si è ammorbidita, aggiungere la polpa di pomodoro e far cuocere per una decina di minuti
aggiungere alla salsa lo zucchero e l'aceto, lasciando che questo evapori a fuoco vivace e proseguire con la cottura fino ad ottenere una salsa piuttosto densa; unire le mandorle [la rivista diceva pinoli], l'uvetta, i capperi, le olive, in ultimo aggiungere le melanzane
aggiustare di sale e pepe e far cuocere per qualche minuto, giusto per permettere ai vari ingredienti di amalgamarsi tra loro
servire tiepida
ovviamente è senza glutine, così come tutti i piatti a base unicamente di verdure....
fonti:
Sale&Pepe, Agosto 2011, pagg. 84-87