venerdì 30 luglio 2010

Calamari con i piselli




ho ripreso a cucinare

Ingredienti
4 calamari
1 scalogno
1 spicchio di aglio
rosmarino q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
peperoncino q.b.
3 cucchiaio di olio evo
450 g. pisellini primavera surgelati

Procedimento
pulire i calamari
tritare in un robot lo scalogno, l’aglio, il peperoncino ed un pochino di rosmarino
versare l’olio nella padella e far soffriggere gli odori, poi aggiungere i piselli ed un pochino di acqua, lasciar cuocere per circa 15 minuti
nel frattempo tagliare a rondelle i calamari ed aggiungerli, dopo i 15 minuti di sopra, ai piselli
aggiustare di sale e completare la cottura

buonissimi em_Cibo12

martedì 27 luglio 2010

si fa presto a dire pizza...

oggi niente ricetta

ieri sono stata all'ennesimo ristorante senza glutine con tanto di autorizzazione ufficiale e nuovamente mi son trovata di fronte a pietanze che io non avrei mai mangiato , ma che quel Santo di mio figlio ha invece deciso di mandare giù...

non c'entra niente il fatto che io celiaca non sono e quindi posso non avere sviluppato il gusto dei prodotti gf perchè a casa, con eccezione della pasta per motivi puramente economici, noi mangiamo senza glutine e con gusto

il mio sdegno è verso una sottospecie di ostia lievitata anemica semicotta ricoperta di pomodoro e mozzarella che hanno spacciato per pizza! delle due fette di pane spacciate per bruschetta preferisco non parlare nemmeno.....

non è nemmeno la prima volta che capita e in ristoranti diversi.... in una delle ultime uscite la mia Amica celiaca , cuoca extra e di rara intelligenza, pur trovandosi di fronte ad una pizza terribile per consistenza ed aspetto l'ha comunque mangiata perchè altro non c'era (per essere equi faceva schifo anche quella glutinosa)


ma allora viene spontaneo chiedermi: ma nessuno di quelli che ha incarichi ufficiali e di responsabilità nel mondo gf va mai a mangiare 'ste pizze? e come le trova? gli piacciono?
ma se nessuno protesta e 'sti locali godono comunque di una nutrita clientela, che caspita si mangiano i celiaci allora?
i controlli che si effettuano son solo sull'asetticità dei locali? e l'appetibilità e la scelta di quello che viene offerto viene controllata?
ma allora tutte noi che ci sbattiamo la testa "tuttisantigiorni" con 'ste farine gf e prepariamo piatti ai limiti della realtà siamo cuoche ecceZZZionali!!!

sono tentata di portare in questi ristoranti la pizza di Olgh\Felix.... ma non per umiliarli (anche se..... ) ma per metterla a confronto con quella che loro preparano.... e vedere che dicono.... mi vien voglia di stare fuori dal locale con la mia bella pizza fumante ed offrirla!

da mamma son dell'idea che la qualità dei pasti di mio figlio debba essere altissima
preferisco una bella bistecca ai ferri con insalata o il classico prosciutto e mozzarella al fresbee di ieri sera

la pizza gliela preparo io con la ricetta di olgh

per onestà voglio aggiungere che ho un locale di riferimento in quel di Marino che non mi delude mai ( a parte il fatto che è chiuso per ferie proprio ad Agosto......) e che recentemente a Genova avrei voluto mangiare io la pasta portata a mio figlio


p.s. non ne potevo più di postare senza faccine!!!!!


mercoledì 21 luglio 2010

lunedì 12 luglio 2010

martedì 6 luglio 2010

pasta con le cipolle



ve lo confesso subito: il formato di pasta che vedete è col glutine
mio figlio non aveva nessuna intenzione di mangiare la pasta condita con le cipolle...

la cosa importante è il condimento:
- 2 grandi cipolle
- 1 e 1\2 bicchiere di acqua
- origano q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
- 1\3 di confezione di panna da cucina (come da prontuario)
- parmigiano reggiano q.b.

procedimento
pulire le cipolle e metterle in un capiente tegame ad appassire a fuoco lento con circa 1 bicchiere di acqua
quando son diventate trasparenti spegnere il fuoco (se rimane un pochino di acqua è meglio)
nel frattempo cuocere la pasta, scolarla e versarla sulle cipolle
mescolando aggiungere l'origano, la panna, il sale ed il pepe
in ultimo versare il parmigiano grattugiato
impiattare e mangiare


un vero piatto estivo!!!mucca che ride

giovedì 1 luglio 2010

pretzel senza glutine




adoro i pretzel... quelli soffici e salati che a New York trovi in ogni angolo di strada ed in ogni stagione... quelli che comperi al banchetto e che ti scaldano un po' le mani in una fredda giornata invernale...
quelli americani son particolari: son lisci-croccanti-salati fuori ma morbidi e saporiti all'interno... a me ricordano vagamente nel sapore una birra di quelle scure... ne ho mangiati in quantità da vergogna...

potevo non provare a rifarli in versione gf? certo che no!
la ricetta glutinosa l'ho presa da qui e tra le tante che ho trovato in rete è stata quella che mi è piaciuta di più

la preparazione è un pochino complessa ma alla fine ne vale la pena! ;)

Ingredienti
1^ impasto
- 48 g. di mixb
- 50 ml. acqua tiepida
- 1 g. di lievito di birra fresco
- 1 g. di sale


2^ impasto
- 100 g. di mixb
- 90 g. agluten
- 200 ml acqua tiepida
- 3 g. sale
- 5 g. lievito di birra fresco
- 12 g burro morbido
- 1\2 cucchiaino di miele
 



Procedimento
ieri sera ho preparato il 1^ impasto e l'ho lasciato in forno a lievitare tutta la notte
 
la mattina seguente ho preparato il 2^ impasto a cui alla fine ho aggiunto tutto il 1^ impasto ottenendone così uno solo. ho lasciato lievitare fino al raddoppio
poi ho rovesciato tutto sulla spianatoia infarinata e lavorato un pochino per renderlo bello liscio ed ho formato dei panettini di circa 100 grammi scarsi + 1 piccino che ho lasciato lievitare sotto la pellicola per altri 40 minuti

ho formato dei rotoli ed ho dato loro la forma dei pretzel


a questo punto li ho sistemati su una teglia foderata con della carta forno infarinata per 40 minuti coperti con la pellicola, poi (come da ricetta glutinosa) li ho tenuti scoperti in frigo per 30 minuti... dice che così si facilita la formazione della crosticina non ho capito ma ho eseguito
 
mentre aspettavo che il forno arrivasse a temperatura -230 gradi- ho portato ad ebollizione in una capiente pentola dell'acqua in cui avevo fatto sciogliere 3 cucchiai di bicarbonato (sembra che sia proprio il tuffo nel bicarbonato a donare ai pretzel un sapore inconfondibile ) ed ho fatto un "bagnetto" velocissimo ai pretzel


li ho adagiati nuovamente sulla teglia, stavolta su un foglio di carta da forno leggermente imburrato, li ho spolverizzati col sale (ci vorrebbe il sale per pretzel !!!) e li lasciati nel forno fino a quando non son diventati belli colorati (per modo di dire visto che le farine gf tendono sempre a rimanere bianchiccie e anemiche...)


a noi sono piaciuti




p.s. scusate per le foto che son sfocate ma non son riuscita a ridimensionarle......





ricetta da me pubblicata su CucinaInSimpatia il 29 Ott, 2008